La Traversata di Milano a piedi, tutta la città da Nord a Sud

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Attraversare una città a piedi, da confine a confine: si può fare. Soprattutto se quella città è Milano, che è metropoli nello spirito, nell’economia e nello slancio, ma in quanto a spazi e distanze rimane decisamente umana rispetto alle grandi città europee.

Presa la decisione, si trova il giorno, un 2 giugno vacanziero e in aria di ponte. Si viaggia in due: il sottoscritto e Gabriele Ferraresi, già colonna di questo sito. E si viaggia leggerissimi: niente zaini e niente macchine fotografiche, tutte le foto di Gabriele sono realizzate con smartphone, all’inizio con un po’ di titubanza, poi con crescente entusiasmo e spavalderia, fino ad arrivare a sconfinare quasi nello stalking.

Non resta che camminare, perché il percorso si fa da sé e la regola è una sola: sempre dritto, niente deviazioni. Non c’è un itinerario da costruire, solo una strada da seguire.
Si parte da Nord, dal confine tra Milano e Bresso, in mezzo ai prati e a poca distanza dal Campo Volo. La partenza è alle 8:12 del mattino da via Ornato.

Al confine nord della città, tra Milano e Bresso: la partenza (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Ornato (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Graziano (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Graziano (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Hermada (Foto di Gabriele Ferraresi)
L'ospedale di Niguarda (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Civerchio, zona Isola (Foto di Gabriele Ferraresi)
Piazzale Archinto, zona Isola (Foto di Gabriele Ferraresi)
Cavalcavia Bussa (Foto di Gabriele Ferraresi)
Cavalcavia Bussa (Foto di Gabriele Ferraresi)
Cavalcavia Bussa (Foto di Gabriele Ferraresi)
Largo La Foppa (Foto di Gabriele Ferraresi)
Brera (Foto di Gabriele Ferraresi)
Brera (Foto di Gabriele Ferraresi)
Piazza Duomo (Foto di Gabriele Ferraresi)
Piazza Duomo (Foto di Gabriele Ferraresi)
Piazza Duomo (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Torino (Foto di Gabriele Ferraresi)
Colonne di San Lorenzo (Foto di Gabriele Ferraresi)
Piazza XXIV Maggio (Foto di Gabriele Ferraresi)
Corso San Gottardo (Foto di Gabriele Ferraresi)
Largo Mahler (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via Montegani (Foto di Gabriele Ferraresi)
Mercato comunale di via Montegani (Foto di Gabriele Ferraresi)
Via dei Missaglia (Foto di Gabriele Ferraresi)
Gratosoglio (Foto di Gabriele Ferraresi)
Gratosoglio (Foto di Gabriele Ferraresi)
Gratosoglio (Foto di Gabriele Ferraresi)
Gratosoglio (Foto di Gabriele Ferraresi)
Al confine Sud della città, tra Milano e Rozzano: l'arrivo (Foto di Gabriele Ferraresi)

E allora dopo Niguarda e il grande ospedale arrivano via Farini e Isola. Passata la stazione di Garibaldi, si passa per Moscova e si arriva presto in Brera. Piazza Duomo è lo snodo simbolico della traversata, da lì inizia la vera discesa verso Sud, che passa per Ticinese e prosegue lungo Corso San Gottardo e via Meda. Superato viale Cermenate, si ritorna in piena periferia: le strade si allargano, i palazzi si alzano. Anche il sole inizia a picchiare: sono circa le 13 e via dei Missaglia è uno stradone infinito che porta fino a Gratosoglio e alle torri bianche, che sembrano copiate e incollate da un panorama post-sovietico dell’est Europa.

Poco dopo, si trova il cartello che segna la fine della città. Sono le 13:12, cinque ore esatte di camminata per percorrere circa 15km. Una marcia tranquilla e regolare, senza mai uno strappo e senza mai una sosta, escluse quelle fisiologiche.

La traversata a piedi è un bel giro a piedi, ma è soprattutto la scusa per vedere davvero tante zone che normalmente si attraversano solo in macchina o peggio sotto l’asfalto all’interno del vagone di una metropolitana. È cogliere come il passaggio da periferia a centro e poi ancora periferia sia graduale, ma inesorabile, per quanto differente nella specificità tra Milano Nord e Milano Sud.

Questo è stato il primo percorso, arriveranno altre traversate.

La fine della Traversata di Milano a piedi
Marco Villa

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Marco Villa

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