“Ali e Nino” è una scultura unica nel suo genere. Rappresenta due statue alte 8 metri ciascuna, raffiguranti due innamorati che si guardano. Tramite un meccanismo le statue si muovono e si vengono incontro fino a baciarsi. Da lì, la magia: i due entrano uno nel corpo dell’altra, si compenetrano finendo per darsi le spalle e abbandonarsi.
L’installazione si trova sulla spiaggia di Batumi, in Georgia ed è stata creata dalla scultrice Tamara Kvesitadze. I due protagonisti sono fatti di dischi di metallo separati tra di loro e complementari, così una volta vicini, i due possono letteralmente passare l’uno attraverso all’altra, come potete vedere bene nel bellissimo video qui sotto.
Questa scultura nasce dal romanzo “Ali and Nino: A Love Story” di Said Kurban (1937), in cui si racconta la storia di un ragazzo musulmano e di una ragazza cristiana innamorati, ma ostacolati da eventi storici che li travolgono e impediscono loro di stare insieme. Una storia dal passato, ma ancora molto interessante, al punto che il regista inglese Asif Kapadia sta girando un film che avrà nel cast anche Riccardo Scamarcio.
Ogni giorno, alle 19 in punto, le statue iniziano a muoversi e il loro tragico destino si compie nell’arco di dieci minuti: restano insieme per pochi secondi e poi non si toccano più per le successive 24 ore.
A differenza della trama dantesca di Paolo e Francesca, che sono destinati a rincorrersi per sempre in un vorticare d’anime lussuriose, qui i due ragazzi sono destinati a non potersi amare mai, se non per pochi secondi, divisi da religione, cultura ed etnia diversa. Una storia purtroppo attualissima, che in questo monumento ha la sua più bella rappresentazione.
FONTE | boredpanda.com