La prima cosa che viene in mente guardando la foto qui sopra è la sequenza di Independence Day, il film del 1996 diretto da Roland Emmerich in cui il mondo viene invaso da gigantesche astronavi aliene, al fine di distruggerlo. Un’esperienza che vista al cinema da piccoli, ha segnato l’immaginario della nostra generazione, fino all’11 settembre del 2001, quando le scene in diretta tv hanno cambiato per sempre la nostra visione sui film di fantascienza.
In realtà, si tratta del teatro della capienza di 1000 persone, situato nell’area della nuova sede Apple a Cupertino, l’enorme campus che sarà inaugurato nel 2017. Quello nella foto è il momento in cui viene calato il tetto di 80 tonnellate, dal diametro di 42 metri. Un pezzo unico colossale che Apple stima sia il più grande nel suo campo.
Il pezzo enorme, che sulle prime avevamo scambiato per un’astronave aliena, è stato costruito con 44 pannelli radiali identici lunghi in media 21 metri e larghi 3, che sono stati assemblati a Dubai prima di essere spediti a Cupertino.
Il progetto porta la firma degli architetti Foster+Partners. Il teatro a forma di cilindro di vetro non ha alcuna colonna a sorreggerlo. Sarà tutto open space e offrirà una vista a 360° del campus. Giù dal rendering, sembra sia proprio una costruzione avveniristica e meravigliosa, anche se un tantino inquietante.
Quindi no, non siamo di fronte a un rischio di quelli da X Files, anche perché Cupertino si trova nella contea di Santa Clara in California, mentre quando arriveranno gli alieni, inizieranno la conquista della Terra partendo rigorosamente da New York o al limite da Washington.
La filmografia in merito parla chiaro. Chissà se nel prossimo Independence Day – Rigenerazione, il sequel del primo film nei cinema quest’anno, avranno anche preso in considerazione la sede della Apple come grande potenza occidentale da radere al suolo?
https://www.youtube.com/watch?v=BfT_VSKcSCU
FONTE | Mashable