È una delle tendenze di questi anni nel campo delle visual arts: tutte le più grandi città hanno organizzato eventi di video mapping, in cui palazzi e monumenti sono diventate la superficie su cui proiettare visual 3D e lavori grafici sempre più complessi. Prendete questa tendenza, prendete una delle città più belle del mondo, mettetele insieme e avrete il Ro-map, il festival che, dal 9 al 12 settembre, mapperà la Grande Bellezza della capitale con installazioni e video che ne ridisegneranno il territorio per un’occupazione artistica della città.
Si parte dal Circo Massimo con “Globoscope”, con l’installazione di Maxime Houot del collettivo francese Coin, un mix di matematica, suono e luce hi-tech che amplia lo spazio attraverso 256 sfere luminose disposte su 2000 mq e controllate da un dispositivo wireless che le fa vibrare. La si potrà ammirare nei giorni 9 e 10 settembre, alle ore 20.30.
Venerdì 11 e sabato 12 settembre alle ore 21 sarà invece in scena uno spettacolo di video mapping e stereoscopia 3D di Apparati Effimeri, proiettato sulla facciata della chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore, nella cornice di Piazza Navona.
Apparati Effimeri, “Hotel Continental”, 2010
Apparati Effimeri, Mapping della Rocca Malatestiana
Un’occasione unica per ammirare due colossali opere d’arte digitale interagire con la Città Eterna.