Avete presente la famosa scultura, situata a Philadelphia, dello scultore statunitense Zenos Frudakis? Si chiama Freedom, un titolo piuttosto evocativo, che rappresenta quattro stadi attraverso i quali un individuo si stacca dalla parete nella quale è imprigionato e conquista l’agognata libertà.
Ecco, credo che quello che ha voluto realizzare il filmmaker Julien De Casabianca con queste fantastiche realizzazioni, sia qualcosa di molto simile all’idea di Frudakis. In Outing Project, un progetto di urban art partecipativa, alcuni personaggi di famose opere d’arte sono stati estrapolati dai quadri originari e riprodotti, da artisti anonimi, negli spazi urbani di note città come Londra, Barcellona, Chicago, Roma.
L’idea venne a De Casabianaca in seguito ad una visita fatta al Louvre di Parigi, quando scorse, tra le tante meraviglie presenti in quel museo, una tela del pittore francese Dominique Ingres, piuttosto nascosta ed emarginata in un angolo rispetto a tutte le altre. Da qui la voglia di “liberarla”, per fare in modo che della sua bellezza potesse godere anche il semplice passante che, camminando distratto tra le vie della sua città, si trovi d’improvviso davanti ad un’opera d’arte.
Dalla comparsa del primo dipinto, in altre diciotto città di tutto il mondo, vari artisti si sono accodati all’iniziativa e impreziosito gli angoli più spogli del paesaggio urbano di meravigliosi dipinti.
Un bellissimo modo per rendere l’arte fruibile a tutti, e volendo, anche per incentivare la visita ai musei.
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