Lo strano mostro che vedete in questo video è qualcosa di talmente figo e inutile che vorremmo averlo tutti in casa: un ibrido tra telefono, computer e synth, che ricava le melodie direttamente numeri di telefono e riesce a chiamare numeri a caso, facendo scherzoni telefonici come si facevano alle medie.
Si chiama Prankophone, l’ha inventato vtol e ricorda un po’ il primo vero strumento elettronico, il telegrafo musicale creato da Elisha Gray alla fine dell’800. Anche in quel caso, il suono passava dalla linea telefonica ed era creato con la tastiera sfruttando un algoritmo.
In questo, oltre che dalla tastiera in stile pianoforte è formato da una tastiera di quelle del telefono di casa, un cellulare smembrato, display e casse.
Nel Prankophone, le casse incorporate a mò di orecchie trasmettono sia il suono digitale, sia la voce del malcapitato che risponde al telefono e che verosimilmente non capisce niente di quello che sta succedendo. Infatti, diversamente da ciò che sente il pubblico dalle casse, la persona che è stata chiamata a caso sentirà solo le note digitali fatte dalla tastiera.
Il motivo dell’operazione, dite? Innanzitutto è un mostro nero, un oggetto di modernariato nato già cult e poi perché è un’installazione artistica che non si prende troppo sul serio, quindi merce veramente rara.