Mike Wellins è un artista di Portland, Oregon, USA ed è anche un collaboratore della galleria Peculiarium, che tratta stranezze di ogni tipo, arte, libri, Bigfoot, insetti e scherzi malati. Tanto per darvi la misura del personaggio. Questo nuovo concept di Wellins si basa su un processo noto come NERC, cioè Non-elective Retroactive Collaboration. In soldoni, un collaboratore non scelto, che interviene in un secondo momento su di un lavoro per abbellirlo o per cambiarne il significato.
In questo caso, l’artista ha preso quei quadretti scrausi che si trovano a quintali nei mercatini dell’usato, quelli che dovrebbero decorare un appartamento e invece, non appena se ne ha l’occasione, si buttano via. Coniglietti, clown, laghetti, tramonti, scene montane, vasi di fiori, cose così, fatti di solito da pittori dilettanti, con mano tremula. Sarebbero già un po’ inquietanti così come sono, ma Mike aggiunge il colpo di genio: inserisce particolari horror o fantascientifici dentro quelle visioni rassicuranti per crearne nuove ben più interessanti, che viene davvero voglia di comprare. Eccoli:
FONTE | boredpanda.com
Un timido paesaggio campestre si trasforma in una partita a carte tra due clown, mentre sopraggiunge un robot gigantesco:
Due coniglietti soffici diventano piloti di razzi a reazione:
Una scena di caccia montana funestata da un enorme robot assassino:
Un normale tramonto diventa un paesaggio alieno post apocalittico, con drago, astronauta e pianeti in bella vista:
Le baite di montagna ora servono per riparare robot che si ribellano, uccidendo i montanari:
Un paesaggio forestale si infesta di orrendi zombie:
La scenetta di lei che guarda il mare diventa un incontro galante con il morto:
Il vaso con le rose maledetto:
Il mare, le onde ed un bel kraken che uccide i sommozzatori: