In Art trovi tutto ciò che ci ispira del mondo dell’arte: pittura, street art, fotografia, scultura, illustrazione, design, tatuaggi, creatività, ispirazione e fantasia.
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Avete presente il Primavera Sound, quel festival imperdibile di Barcellona che è una delle poche vere alternative a ritrovi anglofoni come Coachella o Glastonbury? La line-up è stata diffusa qualche
Per equilibrare la gogna mediatica, paragonabile solo alla latitanza di Cabrizio Forona, dell’articolo sul pornazzo-non-pornazzo, oggi vi parlo di una cosa che ha un vago senso artistico (non che il
Immaginare che il passato vivesse ai giorni nostri, questa è la faccenda. Attraverso la post-produzione fotografica si è aperto da un pò di tempo l’hobby molto seguito del, potremmo chiamarlo, future-body-painting.
I video di animazione fatti veramente bene sono tra le cose più belle che girano su internet. E i listoni dalla A alla Z, su qualsiasi tema, sono sempre piuttosto
Sempre per la serie “Non tutti sanno che”: la pecora non è l’unico animale in grado di fornirvi un caldo maglione invernale. Oltre alla scontatissima alpaca e ai celeberrimi conigli
“O marinaio che stanotte porti in porto la tua nave”, canterebbe la Gianna Nazionale. Guardate un pò che spettacolo. Realizzate in legno, tagliate al laser e rifinite a mano dai
I’m not here è il titolo di questa serie di scatti firmati da Pol Hervas Ubeda, uno che vive e lavora a Barcellona, e che dev’essere quel tipo di persona,
Ormai il mapping 3D è la forma di promozione che più sta prendendo piede negli ultimi anni. In molti casi sta sostituendo i classici mezzi convenzionali: manifesti, locandine o flyers.
Li Wei è un fotografo cinese che realizza le sue foto/ performance senza alcun trucco di post produzione. I suoi set fotografici sono composti da specchi, corde, impalcature, gru…niente photoshop!
American Girl è il nome della linea di bambole più celebre d’America: modellata su bambine vere e creata nel 1986, esiste in centinaia di varianti, che rappresentano appunto ragazzine statunitensi
Oleg Ershov, viene dalla fredda e dalla (sempre più) lontana Russia, più precisamente da Mosca. Di professione fotografo, è in realtà qualcosa che sta a metà fra il ricercatore, il
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma (via Nizza, 138) presenta fino al 27 gennaio 2013 il film più lungo del mondo: “Tristanoil” di Nanni Balestrini. L’opera, presentata a Documenta13, dura ben 2400 ore