Si può allestire un museo all’interno di un montacarichi? Pur essendo una domanda singolare, la risposta sembra proprio di sì. Si chiama Mmuseumm e l’hanno realizzato a New York, non troppo distante dalla fermata di Canal St. Se ci passate davanti quando è aperto lo noterete sicuramente, se invece capitate in uno dei giorni di chiusura vi sembrerà una delle tante porte dei magazzini presenti in quella zona.
Guarda la gallery Il museo di New York allestito in un montacarichi Il museo di New York allestito in un montacarichi 2016 Il museo di New York allestito in un montacarichi+4
L’idea è venuta ai fratelli Benny e Josh Safdie, in collaborazione con il regista Alex Kalman. Finanziati dal noto brand d’abbigliamento femminile Kate Spade, i tre hanno costruito una collezione di oggetti che potesse essere contenuta in uno spazio minuscolo come quello di un ascensore.
I curatori descrivono la loro collezione come un insieme di oggetti “trascurati, dismessi o ignorati” ma che, messi insieme, possono comunicare messaggi precisi. Al momento potete trovare, ad esempio, la nuova moneta coniata dall’ISIS come sfida al sistema capitalistico, la scarpa tirata dal giornalista Muntadhar al-Zaidi nel 2008 al presidente George W. Bush durante il suo discorso a Baghdad, un finto cestino di un Happy Heal venduto in Iran, una coperta persa da un migrante nel deserto dell’Arizona e molto altro ancora.
Ad ogni oggetto è assegnato un numero di telefono che, se chiamato, vi farà ascoltare un’audio guida, trovate l’elenco completo sul sito del museo. Non può ospitare più di tre persone alla volta, se quando arriverete troverete già qualcuno dentro, dovrete aspettare il vostro turno. L’ingresso è gratuito.
FONTE | atlasobscura.com