Si chiama Efêmero il primo grande murales realizzato in Italia dal due brasiliano OSGEMEOS e per visitarlo bastano gli occhi e farsi un giro alla periferia di Milano, tra il quartiere Bicocca e Sesto San Giovanni, all’Hangar Bicocca – qualche giorno fa vi avevamo raccontato della mostra Doubt di Carsten Höller, in corso sempre da quelle parti.
È un intervento effettivamente spettacolare, su Juxtapoz Magazine c’è qualche immagine, dalla quale non si riesce a capire ancora se l’opera sia definitiva o ci sia ancora qualche ritocco da fare, visto che la conferenza stampa di inaugurazione è prevista per il 20 aprile.
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In ogni caso è difficile tenere il segreto su un’opera che ricopre un edificio alto qualche decina di metri in un’ex area industriale, insomma, è una di quelle cose che dalla strada tendi a notare. L’intervento di OSGEMEOS sarà visibile per un anno, effimero, e sarà il primo step di un progetto triennale di HangarBicocca chiamato “Outside the Cube”.
OSGEMEOS è il nome d’arte dei fratelli Gustavo e Otávio Pandolfo nati nel 1974 a San Paolo, in Brasile. Dagli anni ottanta in poi hanno sviluppato un lavoro “colto e riconoscibile, caratterizzato per la presenza di paesaggi onirici e figure poetiche che attingono ad una vasta gamma di riferimenti culturali, sociali e politici”, così spiega HangarBicocca.
Nello spazio di Milano nord i due hanno riprodotto in grande stile un vagone della linea verde della metropolitana milanese, con tanto di writer sopra, coloratissimo e fresco, che dona vita a un angolo di Milano non proprio vivacissimo, tra le rotaie della ferrovia e una periferia grigia che ha un gran bisogno di colore.