Blu è uno street artist noto in tutto il modo per i suoi murales giganteschi, come quelli che vi abbiamo già presentato a Rebibbia e a Napoli, quello apocalittico a Roma e tutti gli splendidi lavori che ha cancellato con una mano di grigio a Bologna, per protestare contro la mostra di street art che si è impossessata di pezzi di muro dipinti dagli artisti senza chiedere il permesso.
In questi giorni torna prepotentemente alla ribalta, prendendo una posizione netta contro il TAV, il treno ad alta velocità, ritenuto dai NoTAV inutile e dannoso per l’ambiente e duramente contestato negli ultimi anni, soprattutto in Val di Susa.
Proprio in uno di questi paesi, Chiomonte, l’artista ha creato alcuni murales. Quello più recente, finito il 28 aprile scorso, vede una catena umana accucciata stile Human Centipede che parte dal burocrate dell’Europa Unita intento a defecare soldi che verranno mangiati dal sindaco, poi dall’operaio e infine dalla polizia.
Un altro murales realizzato l’anno scorso ha come soggetto un treno che come un serpente si morde la coda, con dentro carri armati, polizia e ruspe che seminano soldi.
Qui sotto, una testimonianza di Annamaria, che fa parte del presidio permanente NoTAV a Chiomonte e che spiega che non è la prima volta che Blu tenta di fare questo murales, ma che in passato è stato ostacolato dalla polizia.
Qui sotto potete vedere le fasi della lavorazione del murales.
In questa foto panoramica il murales Alta Voracità di Blu.
Questo invece è l’altro murales di Blu, appena finito a Susa, in cui un albero con braccia e mani che reggono la bandiera noTAV, spezza le manette e si ribella alla ruspa che vorrebbe deturpare il territorio. Il tutto, sul muro di una casa che i lavori per il TAV vorrebbero abbattere.