https://youtu.be/WMRaC8VNUsw?t=1m40s
Il prossimo 27 ottobre inaugura al MUDEC di Milano una mostra da non perdere, con oltre 100 opere di Jean-Michel Basquiat raccolte in un’esposizione curata dall’amico dell’artista Jeffrey Deitch – ex direttore del MOCA di Los Angeles – e dal curatore Gianni Mercurio.
La mostra ci farà conoscere questo grande artista simbolo degli anni ’80, scomparso ad appena 27 anni nel 1988 per quello che è, un personaggio unico: Basquiat – raccontato anche nel biopic di Julian Schnabel di cui sopra vedete l’incontro con il padre della pop art Andy Warhol, interpretato da David Bowie – è stato infatti un talento straordinario, spontaneo, capace come pochi altri di fondere radici afro-americane, musica jazz, e soprattutto la fragilità non solo sua, ma dell’umanità in genere.
I lavori che vedremo al MUDEC coprono la produzione artistica di Basquiat tra il 1980 al 1987 e provengono in gran parte dalla collezione di Yosef Mugrabi, l’imprenditore israeliano che tra le altre cose possiede la più grande collezione privata di opere di Andy Warhol, avendone accumulate finora oltre 800.
Per conoscere meglio Basquiat – oltre al film di Schnabel – c’è questa lunga intervista in inglese pubblicata nel gennaio del 1983 da Interview, in cui racconta la sua storia e i suoi esordi, soprattutto racconta qualcosa di SAMO© – acronimo di Same Old Shit – la tag con cui firmava in giro per New York sul finire degli anni settanta, all’alba della street art.
Dal 27 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 questa è la mostra da non mancare dell’inverno milanese: gli orari per visitarla sono lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 09.30 alle 19.30, giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30.
I biglietti a prezzo intero costano 12 euro, i ridotti 10, per informazioni e prenotazioni trovate tutto su ticket24.it.