Enzo Lo Re è nato a Catania nel 1991, vive a Milano dal 2010. Fin da piccolo dimostra un certo interesse per lo spazio che c’è tra un frame e quello dopo. Lavora come designer multidisciplinare, in bilico tra graphic design, animazione, collage, disegno digitale, editing e post-produzione video, facendo molta confusione tra una cosa e l’altra.
Ama particolarmente le immagini in movimento e riesce a creare atmosfere molto suggestive in pochi secondi. Sarà uno dei live painter all’area MI FAI del MI AMI Festival 2018. Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscerlo meglio.
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Partiamo da una breve presentazione: chi sei, quanti anni hai, da dove vieni?
Mi chiamo Enzo, 27 anni, nato e cresciuto in Sicilia.
Dove sei adesso?
Mi sono trasferito a Milano nel 2010. Una città che si odia e si ama, la sento come un organismo che cambia, sia positivamente che negativamente.
La prima cosa che hai disegnato e l’ultima?
Ho il ricordo di una montagna blu, fatta da bambino. L’ultma, forse uno scheletro venuto male.
Hai dei rituali prima di metterti al lavoro e dopo aver finito?
Solitamente bevo un caffè e accendo la radio. Poi molto dipende dal tipo di progetto, ogni lavorazione è diversa.
Qual è la tua tecnica preferita e perché?
Digitale. Tavoletta, Photoshop e After Effects sono la mia tecnica. Cambio spesso idea e il digitale mi permette di cambiare velocemente direzione senza spargimento di sangue.
Qual è l’errore che un artista non dovrebbe mai commettere?
Non commettere errori.
Che rapporto hai con le tue opere? Le vendi senza problemi o fai fatica a staccarti?
Mi dà fastidio rivederle. Cerco di pensare ad altro, a quelle che verrano dopo.
Se vi piace l’arte di Enzo Lo Re, visitate il suo sito ufficiale e il suo account Instagram
https://www.instagram.com/p/BepcjyMFzl3/?taken-by=enzolore