L’Italia offre degli scenari da favola. Sembrerebbe un brutto slogan di qualche associazione turistica ma è vero. In molti sono rimasti affascinati dall’ultimo film di Matteo Garrone, “Il racconto dei racconti” e uno dei motivi era proprio per come il regista – insieme ad un direttore della fotografia del calibro di Peter Suschitzky, quello di “L’Impero colpisce ancora”, per intenderci – fosse riuscito a ricreare un perfetto immaginario fiabesco sfruttando al meglio il paesaggio nostrano.
A suo modo lo fa anche Mauro Maione. Classe 1955, è un bravissimo fotografo di Velletri, provincia di Roma, capace di raccogliere la magia che una collina, un prato o un castello, possono avere alle prime ore dell’alba. “La foto di paesaggio – commenta Maione – è il genere più praticato in assoluto, avendo tutti a portata di mano la “materia prima” a titolo gratuito. Un altro paio di maniche è riuscire a cogliere l’anima di quello che si sta guardando. Penso che alla base ci debba essere l’amore, la passione per la natura e l’ambiente. Se c’è questa non pesa alzarsi alle 2 di notte, fare 4 ore di auto per essere sul posto e godersi/fotografare l’alba. Oppure passare un’intera notte a fotografare la volta celeste, magari con qualche lupo che si fa sentire nel bosco”.
Maione ha fotografato in tutta Italia ma rimane particolarmente legato alla Toscana e all’Umbria, in particolar modo a Castelluccio di Norcia, in provincia di Perugia, a suo avviso un “luogo fatato in ogni stagione dell’anno”.
Sicuramente quella del fotografo romano è una scelta impegnativa, soprattutto considerati i suoi 60 anni, ma quando gli si domanda che effetto gli fa constatare che quei colori, oggi, potrebbero essere ricreati con molto meno sforzo grazie ad un filtro sul cellulare, lui risponde con un entusiasmo inaspettato: “Sono per la massima libertà nell’uso dei mezzi tecnici, pur tifando io per la naturalezza. Appunto perché per me viene prima il godimento di gustarmi la scena e dopo la soddisfazione di fotografarla cercando di restituire le emozioni provate”.
Se volete approfondire il suo lavoro potete visitare il suo sito o il suo account su 500px.com. Troverete sia i suoi paesaggi, sia le gallery dedicate alla fotografia macro dove immortala insetti o minuscoli dettagli naturali.