L’installazione appartiene a Farhad Moshiri, artista di origini iraniane che ha studiato e si è perfezionato in California.
In sostanza è, molto semplicemente, il titolo dell’opera (“Life is beautiful”) tracciato su muro con centinaia di coltelli. Non dev’esser stato facilissimo: qui il making of e un’intervista all’artista.
La nuova frontiera del Font o dell’illusionismo?