Categories: Art

La libreria cinese in cui perdersi dentro un labirinto di volumi

.

 

Quello della libreria infinita è un mito antico quasi un secolo. Almeno da quando il grande scrittore Jorge Luis Borges ne aveva fatto una delle sue ossessioni principali, tanto da scrivere il celeberrimo racconto L’Aleph, o ne La Biblioteca di Babele, dove lo scrittore argentino scriveva: “L’universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d’un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi di ventilazione nel mezzo, orlati di basse ringhiere. Da qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e inferiori, interminabilmente. La distribuzione degli oggetti nelle gallerie è invariabile. Venticinque vasti scaffali, in ragione di cinque per lato, coprono tutti i lati meno uno; la loro altezza, che è quella stessa di ciascun piano, non supera di molto quella d’una biblioteca normale“.

Peccato che Borges non sia più con noi per poter visitare di persona questa nuova libreria ad Hangzhou in Cina che utilizza un complesso sistema di specchi e mobilio disegnato appositamente per creare un’enorme illusione ottica che moltiplica all’infinito i libri negli scaffali.

 

 

Ad aver progettato questo spettacolare spazio è stato lo studio XL Muse con base a Shanghai, la libreria contiene una sala lettura con panchine e una zona bambini con tanto di trenino, giostra e mini ruota panoramica.

 

.

 

Oltre a Borges chi avrebbe gioito di un invenzione del genere sarebbe stato certamente Umberto Eco – su Youtube il piano sequenza della sua incredibile casa-libreria milanese – che aveva evocato il simbolo della libreria-labirinto nel suo libro più famoso: Il nome della rosa. Al suo interno si svolgono alcune delle scene più memorabili del film con Sean Connery e Christian Slater.

 

Dailybest

Published by
Dailybest

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago