Nel 1943, il fotografo Arthur Fellig usava lo pseudonimo di Weegee ed era un precursore della street photography, cioè quel genere fotografico in cui si riprendono i soggetti in situazioni reali e spontanee, in luoghi pubblici, al fine di evidenziare alcuni aspetti della società.
Grazie al flash ad infrarossi e ad una speciale pellicola, nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, entrò nei cinema di New York e riuscì a rivelare i comportamenti e le reazioni del pubblico.
Chi si bacia, chi ride di gusto, chi passa il tempo perché non ha altro posto dove andare, chi si fa una bella dormita. Gente di tutte le età, che grazie ai film si distoglie per un momento dai pensieri oscuri del conflitto mondiale in corso, permettendosi di sognare.
FONTE | ufunk.net