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Quest’anno avrebbe compiuto cento anni Federico Fellini, uno dei maggiori registi della storia del cinema. In merito a questo, sono state organizzate iniziative che lo hanno omaggiato. Nella sua carriera ha creato personaggi memorabili che sono tutt’ora riconoscibili nella cultura di massa. In merito alla sua carriera, Fellini definiva se stesso come:
“Un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo”
Tra le tante iniziative c’è quella realizzata dal Comune di Rimini, città natale di Fellini. Questa ha voluto omaggiarlo reinterpretando le locandine di alcuni suoi film a fumetti. Il progetto è stato presentato al Fulgor di Rimini, sala in cui Fellini da piccolo si innamorò del cinema, nel corso del festival, che si è svolto il 10 e l’11 ottobre, “La Settima Arte Cinema e Industria”. Le locandine rivisitate sono state realizzate da Igort, direttore della rivista Linus, Giorgio Carpinteri, Grazia La Padula, Leila Marzocchi e Andrea Serio. Igort ha dichiarato in merito:
“Quel suo modo di raccontare storto, fatto di libere associazioni, di giochi poetici, di pernacchie e visioni celesti mi è sempre stato vicino, anche quando crescendo sarei diventato un rompiballe, uno di quelli che il fumetto lo smontava e lo rimontava alla maniera cubista”
Fellini era un disegnatore professionista: fino al 1948 all’attività di sceneggiatore, accompagnava quella di vignettista. Nonostante la sua carriera sia stata un crescendo, l’amore per il fumetto non la perde: infatti durante la sua carriera da regista disegnava abitualmente le scene dei suoi film.
Il cinema di Fellini è nato dal fumetto. Da piccolo appoggiava i disegni sulla finestra cercando di ricalcarne i personaggi. In un’intervista del 1992 pubblicata sul quotidiana l’Unità ha dichiarato:
“Il mio amore per il fumetto si perde nella notte dei tempi. È stato il primo contatto con un mondo immaginato che si esprimeva con le matite, con le penne, con i colori: qualche cosa che non aveva a che fare con la scuola, con la chiesa, con la famiglia”.
Fellini con il fumetto è nato e con il fumetto ha concluso la sua carriera. Quando la sua attività di regista arrivò agli sgoccioli, ideò due progetti. Uno di questi è Viaggio a Tulum (1989), ideato dal regista e disegnato da Milo Manara, il quale è stato pubblicato sulla rivista Corto Maltese a partire dal 1989. Il fumetto ottenne un certo successo che ha portato a numerose edizioni successive. Oggi questo è disponibile su Amazon.
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