La seconda stagione di Stranger Things è piaciuta proprio a tutti. Ha raccolto plausi da ogni parte del mondo, i fan si sono organizzati per fare il binge racing (guardarla tutta d’un fiato) e la fila al Lucca Comics & Games per entrare nella ricostruzione di Hawkins con tanto di Sotto sopra, memorabilia originale del film, sala giochi e set per farsi le foto, è stata sintomatica dell’affetto che la serie sci-fi/horror citazionista dei Duffer Brothers abbia generato nel cuore dei suoi fan.
La componente nostalgica è amplificata dall’età adolescente dei protagonisti e da quelle tematiche che negli anni ’80 erano di gran moda: gli alieni da un’altra dimensione. Immaginate quindi lo stupore che potreste avere nel vedere una stazione spaziale intergalattica che sembra uscita proprio da un film di quegli anni, nascosta in mezzo a un bosco in New Hampshire (USA).
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Tutte le foto via Bored Panda
I ragazzi del Beam Campers, un campeggio nato per promuovere la creatività e la collaborazione, l’hanno costruita a mano in più di 100 ore di lavoro, coordinate dall’artista Shing Yin Khor.
In una settimana, più di 90 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni hanno imparato a dipingere, scolpire, costruire e i circuiti elettronici per creare la Salvage Station No.8, una installazione che narra di una stazione spaziale intergalattica misteriosa, abbandonata nel bosco.
Un argomento di sicuro fascino per tutti i nostalgici di film come ET, Navigator, Explorers o Incontri ravvicinati del terzo tipo, un’esperienza che immerge i visitatori in un’atmosfera fantascientifica d’altri tempi, grazie ai dettagli perfettamente rifiniti, le finte mappe, i bollettini di bordo e le note dei viaggiatori spaziali.
La bella iniziativa potrebbe essere ripresa anche dai nostri ragazzi, sembra ideale per unire divertimento e apprendimento, con quel tocco vintage che oggi non deve mai mancare, perché la casa sull’albero ormai è fuori moda, oggi torniamo al futuro, ai viaggi interstellari e alle creature da altre dimensioni.