Banksy stupisce il mondo anche in quarantena: “My wife hates it when I work from home” è la didascalia sotto la foto della sua ultima opera pubblicata su Instagram, apprezzata da quasi 2 milioni di persone. La tecnica utilizzata dall’artista di Bristol, la cui vera identità è ancora sconosciuta, è sempre lo stencil, dei quali Banksy è uno dei principali interpreti contemporanei.
Nell’opera, i celebri topi dell’artista si riappropriano anche degli spazi casalinghi e mettono a soqquadro il bagno di casa: un topo srotola la carta igienica correndoci sopra, un altro si lancia su un tubetto di dentifricio facendolo esplodere sul muro, un altro fa pipì e un altro ancora sta per svuotare dispettosamente il dispenser del sapone. Dallo specchio vediamo un topo indicarci delle barre sul muro che servono per conteggiare i giorni che scorrono.
Un lavoro sarcastico sulla condizione di chi lavora da casa durante il lockdown? Metafora generale del disordine casalingo esasperato dalla quarantena? O mostrare semplicemente il modo in cui il bagno di Banksy appare in questi giorni? Certo è, che se la moglie dell’artista lo odia quando lavora da casa, un po’ ha ragione. Ora chi pulirà il bagno, caro Banksy?