Settimio Benedusi vi mette in mostra a “Io non esiste”

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Settimio Benedusi è un fotografo italiano, uno dei maggiori: ha scattato le donne più belle del mondo e ha pubblicato le sue immagini ovunque, ma soprattutto è uno che sa usare l’intelligenza e prendersi dei rischi nel modo giusto: l’avevamo incontrato quando aveva fatto a piedi da Imperia a Milano, barattando le sue fotografie scattate sul momento in cambio di vitto e alloggio lungo il cammino.

Io non esiste, la mostra che inaugura oggi, 14 dicembre, alle 18 a Scalo Milanoa pochi minuti da Milano, a Locate Triulzi – e proseguirà fino a domenica 18 dicembre è uno dei suoi tanti colpi di genio.

Sì, perché è una mostra senza foto, almeno all’inizio: poi la mostra diventerete voi, se andate a trovare Settimio e vi fate fotografare.

Perché lui sarà lì a scattare quelli che si presenteranno a Io non esiste –  tutti i giorni dalle 12 alle 19 – e stamperà immediatamente il vostro ritratto.

 

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A quel punto, sarete voi la mostra, appesi alle pareti sempre meno bianche dello spazio espositivo: “Quando mi chiedono di fare una mostra di solito evito di proporre i miei lavori storici – spiega – preferisco sempre inventarmi qualcosa di specifico per l’occasione. Questa volta ho pensato che la fotografia è nata per rivolgere l’attenzione alla realtà, all’esterno, mentre il paradosso oggi è che la maggior parte delle persone usa la fotografia per fare foto a sé stessi“.

 

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È l’epoca del selfie, non ci possiamo fare niente. O forse sì, fare un passo indietro: meno ego, e guardare più verso gli altri.

Meglio “fare un passo indietro (io non esiste!) rispetto all’EGO di rivolgere l’attenzione iconografica verso sé stessi, rivolgendo tutta la completa attenzione verso gli altri” come scrive sul suo blog Settimio.

E al telefono con noi aggiunge La soluzione che ho trovato, è una mostra vuota: le mura all’inaugurazione sono bianche, ho solo fatto costruire una casetta 2×2, un piccolo set, dove farò un ritratto a tutti quelli che passeranno a trovarmi. E il ritratto verrà stampato immediatamente e appeso“.

Per cui: da oggi a domenica alle 19 passate a trovare Settimio Benedusi a Scalo Milano: “Sarò lì di bianco vestito, con un camice bianco da infermiere fatto per l’occasione“. Andateci, perché uno che mette in piedi una mostra basata sul concetto della profezia che si autoadempie se lo merita eccome, dato che in fondo Io non esiste “non esisterà se nessuno verrà a vederla“.

Gabriele Ferraresi

Lavoratore intellettuale salariato

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Gabriele Ferraresi

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