Saranno la grappa (Nardini), che in piena consapevolezza local (miracolo!) sponsorizza l’evento, oppure le splendide Dolomiti a far da “cornice naturale” (perdonate il doppio senso pro-loco style) e poi quell’aria un po’ così (vedi i baffoni montanari alla fine del post), per fortuna Bassano del Grappa non soffre di nessun idiota complesso d’inferiorità provinciale, au contrair continua a spingere, a inventarsi, a dar credito e spazio alle forze ggiovani e a posizionarsi così sulle mappe culturali italiche ed europee.
Merito fra gli altri dell’Associazione Socio-Culturale Infart che organizza dal 2 al 4 settembre, a Bassano del Grappa (BL), IN INFART WE TRUST, quest’anno alla 5° edizione:
“Sessanta gli artisti della scena contemporanea nazionale e internazionale protagonisti, che si conferma tra gli appuntamenti di Urban art più interessanti dell’anno, con performance ed installazioni, esposizioni e opere site specific, concerti live e dj set”
recita il comunicato. E continua, giusto per sottolineare quanto detto all’inizio
“IN INFART WE TRUST” è il concept scelto quest’anno dal collettivo: credere in Infart significa credere nella città che lo ospita, avere fiducia nelle potenzialità di una piccola realtà che riesce a calamitare su di sé l’attenzione e l’interesse della scena artistica a livello europeo”.
Yes. Una tregiorni fatta come si deve piena di arte, urgenza, energia, bombolette, musica, immagini, fotografie, voglia di partecipare.
In questa edizione, tra i tanti ospiti, dipingeranno: Honet, Zosen, Kenor, H101, Remed, Amose, Tilt, Won ABC, 108, Ufocinque, Guildor, Aeighenes, Diego Knore.
E se scorri il densissimo programma capisci che oltre agli sbattimenti, ci sono dietro una visione di progetto e scelte di qualità (leggi la lista degli ospiti delle scorse edizioni per farti un’idea). Oltre che a tonnellate di musica e sacrosanta Voglia di divertirsi (sabato 3 con Savage Skulls e after party con Nic Sarno)
Direi che non c’è da girarci molto attorno: se la grappa proprio non mi piace, Infart sì. E molto. Bravi ragazzi e continuate così.
official website: www.infartcollective.com