Per la serie “ordine&pulizia”
Questa mattina, venendo in Vespa in redazione, per gli strani giri che fanno i ricordi, mi è ritornata in mente una mattina di qualche anno fa a Montreal in cui camminavo a caso, in qualche quartiere sconosciuto e l’unica cosa che mi girava in testa era ‘Everything in it’s right place’, dei Radiohead. Avrò camminato per due ore, come in ipnosi. Voi direte, “aiuto”. In realtà non era una cosa del tutto ossessiva, o una sensazione claustrofobica, era come una specie di mantra, che mi stava inconsciamente aiutando a fare ordine -appunto- in quel periodo incasinato della mia vita.
Altro flash: ve la ricordate quella scena di ‘La classe operaia va in paradiso‘ di Elio Petri (1971), in cui Gian Maria Volontè tornato dalla fabbrica, a cena con la Melato, si mette a ordinare compulsivamente gli oggetti sul tavolo? “Il sale! Il sale va qui, le posate vanno qui, la bottiglia deve stare qui!”
Ecco, entrambe le sensazioni, in questo tumblr curato da Austin Radcliffe, che dall’aprile 2010 raccoglie tutte le cose organizzate (maniacalmente) per bene, qui
(voi direte “i pazzi”, ma dovreste averlo capito che il mondo è dei pazzi e a noi piace così)
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