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di Marco Beltramelli 12 Ottobre 2021

Il ritorno del radiofilm

A sei anni dalla loro ultima pubblicazione ufficiale, il libro “Metroromantici”, il collettivo romano dei Poeti der Trullo torna con un lavoro che mescola prosa e poesia, “trasformando in podcast” il radiodramma che dagli Anni ’20 ha appassionato migliaia di ascoltatori.

Metroromantici – Il radiofilm” è il titolo del nuovo podcast firmato Poeti der Trullo. Grazie alle nuove tecnologie digitali e alla sensibilità degli autori nell’intercettare la contemporaneità, questo lavoro vuole riportare nel presente il genere del radiofilm senza tralasciare l’attenzione verso il componimento poetico che da sempre ha caratterizzato le iniziative dei PdT.

I 45 minuti del racconto sono affidati alle voci attoriali di Elisabetta De Vito, Francesco Giordano, Lorenzo Parrotto e Riccardo Parravicini, coordinati dal regista Andrea Rusich che con gli autori hanno sviluppato storie di strada sullo sfondo di una Roma periferica, dove risuona la musica rap. All’interno delle vicende si aprono poi 12 finestre poetiche, dei quadri isolati ma che con il racconto trainante sono collegati. Un’unica voce narrante che lascia di volta in volta il posto a voci diverse a cui sono affidate le poesie del collettivo. La colonna sonora è affidata interamente alla storica formazione rap Colle der Fomento, che ha messo a disposizione l’ultimo album Adversus non solo con i suoi pezzi ma anche come base musicale per le poesie del metroromantico radiodramma.

Er Bestia, Er Quercia, Marta der Terzo Lotto, Sara G., Er Farco e Inumi Laconico, questi i nomi dei membri del collettivo che da sempre vogliono restare anonimi, tornano con un lavoro che mescola prosa e poesia, riportando alla luce quel radiodramma che dagli Anni ’20 ha appassionato migliaia di ascoltatori in tutto il mondo. Un radiodramma con sfondo la Capitale: le sue strade, il suo linguaggio, i suoi figli, la sua crudeltà, la sua musica, le sue storie. Storie di emarginati e di vittime ma anche storie di madri e di amori. Storie che sono il terreno fertile per la nascita della poesia nelle sue diverse forme.

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