Castelli di sabbia modernisti che sono vere e proprie sculture in riva al mare, lasciate al loro destino una volta completate. Opere d’arte dalla natura temporanea, ma “non ho problemi a lasciare i castelli. In un posto come Coney Island saranno distrutti in pochi minuti. A Jones Beach di solito durano un giorno o due, e posso fotografarli alla luce del mattino”, dice Calvin Seibert, autore di questi capolavori.
L’artista e designer americano, formatosi nella School of Visual Arts di New York con maestri come Alice Aycock, Joel Shapiro, Jackie Winsor e Barry La Va, ha sempre avuto una certa affinità con l’architettura, probabilmente perché è cresciuto in un quartiere in cui gli edifici erano costantemente in costruzione. Calvin Seibert, infatti, costruisce castelli di sabbia sin da bambino, nelle pile di sabbia dei cantieri vicino casa. Al tempo voleva diventare un architetto, ma con il tempo capisce che era più interessato alle basi e alle strutture nella fase iniziale dell’opera e alle qualità scultoree degli edifici, piuttosto che al loro stato definito e ultimato: “man mano che divenni più consapevole dell’architettura e del suo vasto mondo, il brutalismo divenne uno degli stili del momento”, spiega l’artista.
Qualche anno fa Seibert realizzava i suoi castelli di sabbia, anche contro il vento, le onde, i passanti, i bambini curiosi, i gabbiani, utilizzando un secchio, spatole di plastica e circa 565 litri di acqua, senza grandi progetti: “Nella mia mente c’è sempre un insieme di idee e influenze. Vedo allo stesso tempo un castello, un villaggio di pescatori, una scultura modernista e un palcoscenico per la cerimonia degli Oscar. Diventano corpi organici e magici che possono continuare a crescere ed espandersi. Aggiungo sempre un po’ qua e un po’ là. Se il tempo lo permettesse, non mi fermerei mai“.
Opere d’arte create mescolando “semplicemente” acqua e sabbia, costruite a mano in circa 10 ore, pulendo i bordi con vari strumenti e coltelli che l’artista si è fabbricato da solo. Di questi bellissimi castelli rimangono le foto e per seguire i lavori di Calvin Seibert, guardate qui e sul profilo Instagram dell’artista.