Le bambole non possono avere un’anima no? Sono giocattoli vuoti, non sono umani, non hanno vita. Certo. Eppure alzi la mano chi non ha mai avuto un fremito, entrando nelle stanze delle nonne piene di sinistre bambole di porcellana sopra il letto, ad adornare il vetusto arredamento. Oppure, passeggiando per strada, vi siete mai impauriti guardando i bambolotti senza testa buttati nel cestino dei rifiuti?
Queste splendide foto in bianco e nero di Fabienne Rolland raccontano la vita delle bambole abbandonate, da lui stesso acquistate a mercatini delle pulci o alle svendite degli oggetti in soffitta. Bellissime ed inquietanti, maltrattate, ferite, invecchiate dal tempo e dall’incuria dell’uomo, si volgono a noi quasi cercassero ancora colui che le ha amate e poi se ne è disfatto senza pietà.
Ma non c’è motivo di aver paura, sono solo sciocche superstizioni no?
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