L’Hitler di Cattelan è stato venduto a 17 milioni di dollari da Christie’s

Him, Maurizio Cattelan, 2001

 

Him è un’opera del 2001 dell’artista Maurizio Cattelan: raffigura un minuto Adolf Hitler, inginocchiato in preghiera. Dell’opera, sul sito della Galerie Perrotin, si legge che “Hitler rappresenta il male in maniera tanto radicale da rendere difficile per noi perfino pronunciare il suo nome (…) il dittatore è rappresentato in ginocchio, nell’atto di chiedere perdono (a Dio forse?) (…) ma si può concepire il perdono nel caso di un’icona della malvagità così radicale?“.

Insomma, l’Hitler di Cattelan è un’opera controversa come buona parte di quello che Cattelan ci ha mostrato nella sua carriera artistica – l’ultima impresa: il cesso d’oro di cui vi abbiamo parlato recentemente – è stata battuta all’asta da Christie’s per 17 milioni di dollari e spiccioli. Eccola qui

 

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L’asta è durata cinque minuti, e Him ha trovato un proprietario.

Il dato che rimane in mente è quello con cui si chiude l’asta. La cifra finale. La quantità di denaro che fa passare di mano l’Hitler di Cattelan. È tanto? È poco? È una follia?

Come si può valutare un’opera del genere? È complicato rispondere: perché il mondo dell’arte e del collezionismo a quei livelli stellari si muove secondo dinamiche abbastanza impensabili per noi comuni mortali.

Ma proviamo a fare un confronto: voi avreste preferito spendere 17 milioni di dollari e spiccioli per l’opera di Cattelan, oppure spendere qualcosa in più e portarvi a casa altro? Ma “altro” cosa?

Vediamo le cinque opere contemporanee più costose battute da Christie’s l’anno scorso, nel 2015

 

Pablo Picasso – “Le donne di Algeri” 1955

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Venduto l’11 maggio 2015 a New York, è il primo in classifica ed è stato battuto a 179.365.000 di $.

 

Amedeo Modigliani – “Nudo sdraiato” 1917-1918

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Passato di mano il 9 novembre scorso sempre a New York per 170.405.000 di $.

 

Alberto Giacometti – “L’uomo col dito puntato” 1947

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Si scende un po’ qui, e si toccano “solo” 141.285.000 di $.

 

Roy Lichtenstein – “Nurse” 1964

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Per un gigante della pop art, si veleggia intorno ai 95.365.000 di $

 

Mark Rothko – “No. 10” 1958

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Il quinto in classifica si assesta a 81.925.000 di $.

Gabriele Ferraresi

Lavoratore intellettuale salariato

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Gabriele Ferraresi

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