In occasione della sua partecipazione alla mostra “Da zero a cento. Le nuove età della vita” in programma alla Triennale dal 21 febbraio al 1 aprile 2012, l’artista israeliano Guy Ben-Ner incontrerà il pubblico martedì 21 febbraio alle 18.30 alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini, 4). Durante l’incontro saranno proiettati alcuni estratti dai suoi video più significativi,commentati da Cristiana Perrella, curatrice della mostra.
Conosciuto soprattutto per i suoi video low-tech che mescolano in surreali commedie elementi autobiografici di vita familiare e suggestioni prese da capolavori della letteratura, Guy Ben-Ner (Ramat Gan, 1969, vive a Tel Aviv) è uno dei più noti artisti israeliani, con presenze in grandi rassegne internazionali come la Biennale di Venezia, dove nel 2005 ha rappresentato il suo paese, lo Skulptur Projekte di Munster nel 2007, la Biennale di Liverpool nel 2008, Performa 2009.
Realizzato sempre in economia di mezzi, usando spesso il suo appartamento come set, gli oggetti domestici come scenografia, moglie e figlio come cast, il suo lavoro trae ispirazione dal cinema d’autore, soprattutto quello muto di Chaplin e Buster Keaton. Ben-Ner ne rielabora l’impostazione narrativa per metterla in rapporto alla propria ricerca sulle relazioni umane e i rapporti familiari.
L’incontro con Guy Ben-Ner è organizzato da Viafarini DOCVA in collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli, Bologna.
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