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Grimes contro i vegani: “sono degli stronzi fanatici”

Grimes è una musicista brava, parecchio. Ed è anche vegana, da tantissimo tempo. La scorsa notte, però, ha pubblicato sul suo Tumblr una foto in cui, brandendo un barattolo di gelato, ha dichiarato che si sarebbe presa un giorno di pausa dal veganesimo.

Poco dopo è arrivata la risposta, durissima, di un vegano, che la mandava platealmente a quel paese, dicendo che il suo discorso non aveva assolutamente senso.

Segue la risposta di Grimes, che cerca di smontare uno dei difetti più evidenti nel veganesimo militante, ovvero l’ortodossia assoluta:

«Uno dei motivi per cui ho postato la cosa del gelato è perché mi piace spingere le persone verso un tipo di veganesimo che è invitante e accogliente. Per molto tempo, pur essendo vegana, non lo dicevo, per via della cattiva reputazione di cui gode il veganesimo. La maggior parte dei vegani che conosci sono degli stronzi dogmatici e questo respinge le persone.

Credo che molte persone sarebbero convinte ad avere diete più etiche se non si sentissero aggredite o se avessero la sensazione di entrare in una comunità accogliente.

La mia idea di veganesimo prevede che se i tuoi nonni non capiscono quello che tu stai dicendo loro, preferisci assaggiare il loro stufato di carne invece di farli arrabbiare o confonderli. O se vuoi mangiare una torta con un uovo, durante le vacanze, puoi fartela: meglio questo che non essere vegani perché non puoi permetterti ogni tanto qualcosa che ami. […]

Questo commento (del vegano che l’ha attaccata, NdR) è il motivo per cui nessuno vuole essere vegano. A differenza di questo tizio, io vorrei incoraggiare tutti caldamente a essere vegani, invece di spaventarli e mandarli via. Adoro essere vegana: la mia pelle è più bella, ho più energia, mi sento in salute, mi ammalo molto meno di quando non lo ero e non contribuisco all’agricoltura industrializzata. Detto questo, occasionalmente mi godo cose che mangiavo prima di diventare vegana, perché mi da sentire bene e mi motiva di più a non mangiarle per tutto il resto del tempo»

Marco Villa

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Marco Villa
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