Art
di Simone Stefanini 17 Novembre 2016

Partire da una foto e immaginare una città che non c’è, il progetto Sotto//Forma

Fotografia e disegno interagiscono per creare nuovi panorami possibili, da Milano a New York

sottoforma  Piazza San Babila, Milano 2016

 

Sotto//Forma è un progetto di Paolo Belletti, fotografo padovano di base a Milano e Ariel De Boni, designer argentino di base a Milano, che ruota intorno allo studio ideale dello spazio urbano. Fotografia e interventi a matita interagiscono sull’architettura delle città per creare ipotetiche mutazioni.

Il progetto è cominciato trattando l’architettura di Milano per poi passare Seoul, New York, Venezia e continuare a raccontare altre città del mondo. Nello specifico, partendo da una foto, si continua a disegnare il palazzo seguendo l’intuizione e la propria visione personale, come farebbero i bambini.

È proprio la sottile linea di confine tra realtà e ipotesi che traccia l’idea di questo progetto. Unire l’iperrealismo della fantasia con il ricordo. Dopo aver fotografato le strutture infatti interviene la memoria a ricordare come proseguano le costruzioni, che verranno poi amplificate attraverso la matita.

La relazione tra immagine e schizzo è stretta, ma lascia all’osservatore un po’ di ipotesi aperte, nonostante l’apporto visivo dell’intervento dell’uomo risulti verosimile.

Sotto//Forma in pratica è una piccola guida agli spazi urbani e nel raccontare le città, riesce a ridefinire il rapporto tra uomo e architettura, creando una sorta di realtà virtuale, alternativa a quella esistente nella foto, in modo che lo spettatore possa giocare a immaginare la società in continua mutazione.

 

Torri Fs Garibaldi, Milano 2016 Milano, 2016 Foto di Paolo Belletti + intervento a matita di Ariel De Boni  Torri Fs Garibaldi, Milano 2016
Milano, 2016
Foto di Paolo Belletti + intervento a matita di Ariel De Boni

 

COSA NE PENSI? (Sii gentile)

TENIAMOCI IN CONTATTO
>
Iscriviti alla newsletter, niente spam, solo cose buone
>
CORRELATI >