I bambini si muovono. Sempre e comunque. Conta poco dire loro di stare fermi o, peggio ancora, di mettersi in posa. Pensate allora a quanto poteva essere difficile fotografarli in pieno ‘800, quando le macchine fotografiche non erano esattamente semplici da usare ed era necessaria l’assoluta immobilità del soggetto immortalato.
Fare foto ai bambini in epoca vittoriana, insomma, era davvero complicato. Per aiutare i poveri fotografi, le madri si mettevano d’impegno: si nascondevano sotto teli e drappi e tenevano il pargoletto sulle ginocchia, per impedirgli qualsiasi movimento. Intento lodevole, ma il risultato è una serie di fotografie da far accapponare la pelle. Conciate così, le madri sembrano fantasmi o emissari della morte. Paura.