Non sapeva più neanche dove metterli: aveva vinto per dieci volte il Compasso d’Oro (più un altro alla carriera), Richard Sapper, leggendario designer scomparso il 31 dicembre scorso, la notizia è stata confermata solo ieri dalla figlia Carola a Co.Design.
Sapper, nato a Monaco di Baviera nel 1932 iniziò lavorando al centro stile Mercedes-Benz, ma già nel 1958 decise di spostarsi in Italia, dove costruì una carriera leggendaria: lavorando insieme a maestri come Giò Ponti, Marco Zanuso, Gae Aulenti, e lasciandoci oggetti dal design industriale perfetto.
Oggetti entrati in milioni di case, e anche qualche idea irrealizzata, o rimasta solo un progetto o un prototipo, ma d’effetto ancora oggi. Guardali nella gallery qui sotto ti raccontiamo i principali.
Guarda la gallery Coban, 1997 ThinkPad 700C, con Kaz Yamasaki, 1992 Personal Computer, con Colleen Sweeney, 1986 Servizio da caffè per Alessi, 1982+20 Muore il designer Richard Sapper, ecco 20 dei suoi oggetti indimenticabili
Ecco sette oggetti e idee di Richard Sapper ancora belli e attuali che forse non sapevate di conoscere.
Algol, 1964
Disegnato per Brionvega da Sapper insieme a Marco Zanuso. È inserito nella Permanent Design Collection al MoMA di New York. È in produzione ancora oggi.
FD1102, 1970
Sempre Brionvega, sempre lavoro di squadra con Zanuso. E Sapper si inventa un filodiffusore futuribile e gradevole ancora oggi.
Tizio, 1972
Lampada da tavolo pensata per Artemide nel 1972: ancora attualissima.
TS 505
Leggendaria radio cubo firmata insieme a Zanuso, ancora oggi fa bella mostra su un’infinità di comodini.
ThinkPad 700C
Sapper nel 1992 disegna il futuro dei laptop. È il primo di una lunga serie di ThinkPad che Sapper disegnerà da lì in poi.
Ombrello per bicicletta
Idea matta e bellissima.
Bus per biciclette
Idea rimasta irrealizzata, ma progetto interessante ancora oggi. Sapper lo pensò per FIAT.