Vi abbiamo già parlato in più occasioni degli archivi storici che raccolgono le foto segnaletiche, i cosiddetti “mugshots”, dei primi anni del ‘900. Viste oggi sembrano quasi dei servizi di moda. Ora è comparsa una serie di scatti fatti tra il 1880 e il 1890 nella prigione di Wormwood Scrubs, a Londra.
Costruita nel 1874 come un semplice capanno di legno, la struttura è poi diventata di mattoni grazie allo stesso lavoro dei detenuti. Come potete vedere, sono presenti sia uomini che donne, quest’ultime furono poi spostate nel carcere di Holloway nel 1902. Non era certo un posto accogliente, il detenuto Arthur Harding nella sua autobiografia My Apprenticeship to Crime, scritta alla fine degli anni ’60, racconta la Wormwood così: “La prima cosa che ho notato della cella era che non avevo letto per dormire. I cristiani predicano l’amore di Cristo ma poi ordinano il duro lavoro, l’esercizio fisico e ti sfamano con il pane secco”.
A differenza delle altre foto che vi abbiamo già presentato, quelle della Wormwood Scrubs hanno la particolarità di usare uno specchio per fotografare all’istante entrambi i profili del soggetto evitando di fare due foto singole. Un’altra particolarità è il fatto che i prigionieri mostrano le mani, come ulteriore segno di riconoscimento grazie a eventuali tatuaggi o menomazioni.
[via Mashable.com]
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