Di collage che prendono i capolavori dell’arte e li mescolano con foto più moderne ve ne abbiamo già mostrati parecchi, quelli di Luigi Tarini, però, si distinguono per una tecnica decisamente particolare e una sottile ironia di fondo. È un artista cagliaritano che, dopo alcuni anni divisi tra Londra e l’Italia, ha deciso di spostarsi a Cracovia. Ha esordito con due tumblr divertentissimi: in uno inseriva gattini all’interno di foto sportive, nell’altro trasformava Obama, la Merkel e altri politici in star del cinema.
Ma il suo meglio lo dà quando crea questi fantastici mash-up tra i più importanti dipinti della storia dell’arte e gli attori più famosi di sempre.
“Volevo creare qualcosa di più efficace di un semplice fotomontaggio” – risponde Tarini – “così ho provato ad alternare, a strisce, i due livelli su cui lavoravo. Quando ho visto che funzionava, dando alle foto un curioso effetto simil-cubista, ho scelto di concentrare i soggetti alle vecchie star di Hollywood e ai famosi ritratti dell’arte“.
Che legami c’è tra l’attrice – o l’attore – ed il quadro con cui interagisce?
Quando scelgo il dipinto di riferimento ho già un’idea dell’attore e dell’attrice che possono fondersi col personaggio. La ragazza con gli orecchini di perla per me è subito diventata Grace Kelly, così come con Van Gogh e Clint Eastwood. Per Frida Kahlo ho subito pensato a qualche attrice con le sopracciglia spesse, in qualche cassetto della mia memoria avevo l’immagine di Joan Crawford ed é risultata perfetta.
Tra questi mash-up ce n’è uno a cui sei particolarmente legato?
Direi Van Gogh e Clint Eastwood, perché è stato il primo e quello che fonde al meglio i due volti. Parlando di tecnica e di lavoro – di ricerca su Google, sopratutto – il Bacio di Hayez è quello di cui vado più fiero.
Cosa ti affascina, più in generale, del mash-up?
In tutti i miei progetti, da quelli più stupidi a quelli più seri, punto sempre sul contrasto degli opposti. Alla fine il contrasto è ciò che genera l’attenzione e lo stupore del pubblico, in qualsiasi contesto.
Dal momento che li hai citati, molti dei tuoi collage hanno un chiaro intento ironico. Qual è la foto a cui sei più affezionato?
Ce n’è una su Sport Balls: è uno scontro furioso durante una partita di football americano dove, al posto della palla, ho inserito un gattino; ancora rido quando la vedo. Se penso che in America divenne, insieme a tutto il blog, una bomba virale, credo proprio sia la più riuscita di tutte.
Hai nuovi progetti in cantiere?
Sto cercando un posto dove esibire, qui a Cracovia, questi mash-up. È una città molto ricettiva a livello artistico, sono fiducioso di poter vedere le mie grafiche in uno spazio fisico.
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