Cosa succede se i personaggi dei quadri più famosi decidono di prendersi una vacanza, oppure di giocare a nascondino? Come diventano le opere d’arte private dei loro protagonisti? Dev’esser stata questa domanda a spingere l’artista spagnolo José Manuel Ballester a giocare con i dipinti e a toglierne i soggetti, lasciando intatto lo sfondo, come si trattasse del fondale di un cartone animato, nella serie “Espacios Occultos”.
Il risultato è curioso e un filino inquietante. Viene da chiedersi dove siano andati tutti.
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“L’ultima cena” – Leonardo Da Vinci, 1498
“La nascita di Venere” – Sandro Botticelli, 1486
“La zattera della Medusa” – Théodore Géricault, 1819
“3 maggio 1808” – Francisco Goya, 1814
“Cristo crocifisso” – Diego Velàzquez, 1632
“Allegoria della pittura” – Jan Vermeer, 1668
“Guernica” – Pablo Picasso, 1937
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