Mondi strani, impossibili, ripiegati su se stessi contro ogni legge della fisica e ogni principio della logica.
Puoi pensare ai lavori di Escher oppure, se sei più pop, agli scenari di Monument Valley, il gioco della principessa silenziosa che attraversa scenari lontani in cui la prospettiva e gli orizzonti non sono mai quelli che sembrano.
Al di là dei riferimenti, le opere di Cinta Vidal, in arte Cinta Pinta, sono qualcosa di spiazzante, in cui nulla è scontato. La serie Gravitant, in mostra presso la galleria Miscelanea di Barcellona è un esempio perfetto dello stile di Cinta, che riesce a unire geometrie impossibili e un tratto leggero e fumettoso.
Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…
Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…
Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…
The Brutalist di Brady Corbet risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…
Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…
Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…