Categories: Art

Un gruppo di architetti kazaki ha progettato la casa sull’albero del futuro

La casa sull’albero dello studio A. Masow Design

 

Ne abbiamo viste già parecchie di case sull’albero ma quella dello studio A. Masow Design le batte tutte. L’architetto del Kazakistan Aibek Almasov, insieme altri quattro suoi colleghi, ha preso la tradizionale idea di casetta fatta di travi e assi e l’ha trasformata in rifugio per ricchi dove godersi la calma e la tranquillità di un’abitazione situata nel bel mezzo di un bosco.

Si tratta di una struttura circolare su quattro piani costruita attorno ad un abete secolare. Le pareti completamente trasparenti non sono il massimo per proteggere la propria privacy ma garantiscono una visione a 360° attorno a tutto l’edificio e la sontuosa scala a chiocciola vi permetterà di salire fino all’ultimo piano costeggiando l’albero. Ovviamente la casa è provvista di una cucina, di un bagno e di una camera da letto.

 

 

Si trova a circa quattordici miglia dalla città di Almaty ed stata pensata per un ricco imprenditore di 38 anni. È costata una cifra vicina ai 342,000 dollari ed è stata costruita in solo cinque mesi. Essendo del tutto isolata e lontana dalla città, la struttura è completamente autosufficiente.

Il progetto prevede una pompa geotermica per sfruttare il calore della terra e riscaldare gli ambienti anche in inverno, un rivestimento trasparente particolare in grado trasformare la luce del sole in energia elettrica e un sistema di riciclo dell’acqua piovana.

 

La casa sull’albero dello studio A. Masow Design

 

Il progetto vuole offrire un’alternativa alla vivace vita cittadina, riuscendo a mettere insieme un ambiente protettivo e caldo senza creare una separazione visiva con la natura circostante” –  ha commentato Almasov – “Il cliente voleva una casa per due persone dove rilassarsi con i propri amici e poter pensare in pace. Siamo molto orgogliosi di essere stati coinvolti in un lavoro simile”.

Nonostante il prezzo non sia dei più abbordabili, a cui va aggiunto anche l’acquisto del terreno, lo studio sta ricevendo diverse richieste. Così conclude Almasov: “È certamente meglio che tagliare dozzine di alberi e costruirsi una tradizionale casa di legno”.

 

[via mentalfloss.com]

Sandro Giorello

Published by
Sandro Giorello

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago