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Boccioni, il genio futurista in mostra a Palazzo Reale

Umberto Boccioni – Carica di lanceri, 1915

 

In occasione del centenario della morte, Milano celebra Umberto Boccioni, l’anima del futurismo, con una mostra a Palazzo Reale che presenterà circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti, con un occhio di riguardo all’attività milanese del pittore, scultore e teorico futurista.

“Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria” è promossa da Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale con la casa editrice Electa. Perdersi nelle immagini delle sue tele qui sotto, è un buon inizio.

 

Umberto Boccioni - Autoritratto, 1909
Anders Zorn - Ruscello (Frileuse), 1894
Jacques-Emile Blanche - Il cherubino di Mozart (Le chérubin de Mozart), 1903
Giovanni Segantini - L’angelo della vita, 1894
Umberto Boccioni - Il sogno - Paolo e Francesca, 1908-1909
Umberto Boccioni - Romanzo di una cucitrice, 1908
Umberto Boccioni - Tre donne, 1909-1910
Umberto Boccioni - Ritratto di bimbo, 1908-1909
Umberto Boccioni - Elasticità, 1912
Gino Severini - Ballerina in giallo (La Chahuteuse), 1912
Umberto Boccioni - Forze di una strada, 1911
Umberto Boccioni - Studio di testa (La madre; Dimensioni astratte), 1912
Umberto Boccioni - Antigrazioso, 1912-1913
Umberto Boccioni - Antigrazioso, 1913 (fusione del 1950-1951)
Medardo Rosso - Madame Noblet, 1897
Umberto Boccioni - Voglio sintetizzare le forme uniche della continuità nello spazio (Dinamismo di un corpo umano), 1913
Umberto Boccioni - Dinamismo di un corpo umano, 1913
Umberto Boccioni - Voglio fissare le forme umane in movimento (Dinamismo di un corpo umano), 1913
Umberto Boccioni - Cavallo + cavaliere + case, 1914
Umberto Boccioni - Carica di lanceri, 1915
Umberto Boccioni - Figura, 1915
Umberto Boccioni - Corpo umano (Dinamismo), 1913
Umberto Boccioni - Interno con due figure femminili, 1916
Umberto Boccioni - La madre dell’artista, 1915
Umberto Boccioni - Atlante delle immagini, 1895-1909
Umberto Boccioni - Atlante delle immagini, 1895-1909
Umberto Boccioni - Atlante delle immagini, 1895-1909
Umberto Boccioni - Atlante delle immagini, 1895-1909

 

Il percorso della mostra si svilupperà per nuclei tematici e sarà suddiviso in due ampie sezioni, la prima intitolata La Formazione e la seconda Boccioni futurista – Pratica e Teoria. 

La prima area presenta la struttura narrativa della mostra con una serie di opere guida. L’Autoritratto del Castello Sforzesco, I tre Diari di Boccioni, stesi tra il 1907 e il 1908, a cui appartengono numerose opere presenti in mostra come l’Autoritratto di Brera, il Romanzo di una cucitrice, Campagna lombarda e Beata Solitudo Sola Beatitudo.

In mostra anche La fidanzata a Villa Borghese di Giacomo Balla, un’opera fondamentale della pittura divisionista, che sarà esposta a fianco di Campagna romana della Collezione Città di Lugano, un dipinto che Boccioni eseguì a Roma mentre era allievo di Balla, nel 1903. Esposte anche opere di Segantini, Previati e Fornara – con Tre donne, Milano, Gallerie d’Italia – tre pittori apprezzati da Boccioni .

 

Umberto Boccioni – Elasticità, 1912

 

La seconda sezione del percorso indaga l’applicazione dei principi teorici elaborati dall’artista analizzando opere pittoriche, plastiche ed elaborazioni grafiche, comprese le rappresentazioni della città e della periferia di Milano, tra i capolavori più noti di Boccioni.

L’esposizione prosegue poi con Antigrazioso, Materia, il Dinamismo di un Ciclista, Cavallo + cavaliere + case, Forme uniche della continuità dello spazio, la serie dei Dinamismi di un corpo umano e la ritrattistica matura. In questo ampio capitolo futurista sono inserite anche opere di artisti che Boccioni conobbe in occasione dei suoi soggiorni parigini come Rodin e Archipenko.

 

Umberto Boccioni – Cavallo + cavaliere + case, 1914

 

Oltre alle opere, potremo vedere scritti di Boccioni e una rassegna stampa futurista dal 1911 al 1916, raccolta da Marinetti e Boccioni all’epoca, presentata per la prima volta al pubblico.

La mostra sarà aperta dal 23 marzo al 10 luglio 2016
Orari
lunedì 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30
giovedì e sabato 9.30-22.30
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura della mostra

Costo biglietto:

Intero € 13 (Include anche l’ingresso a ‘2050. Breve storia del futuro’ e ingresso al Museo del Novecento)
Ridotto € 11, per studenti, gruppi, over 65, disabili e convenzioni
Ridotto scuole € 6 (valido anche per gruppi organizzati da Touring e FAI)
Speciale Famiglia: adulto € 11, ragazzi € 7 (per 1 o 2 adulti + ragazzi dai 6 ai 14 anni).

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito di Palazzo Reale.

Ornella Cigno

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Ornella Cigno

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