Come sapete, e come ci hanno ricordato drammaticamente i recenti attentati terroristici a Londra, il Regno Unito si sta preparando alle elezioni per il rinnovo della House of Commons, e decreterà il prossimo premier, che uscirà dal partito di maggioranza espresso alle urne.
L’8 giugno, i cittadini di Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord sceglieranno tra laburisti e conservatori, quindi tra Jeremy Corbyn e l’attuale primo ministri Theresa May.
Nel clima teso in seguito agli episodi di terrorismo, Banksy ha deciso di provocare l’opinione pubblica con l’annuncio che nei collegi di Bristol, regalerà stampe esclusive a chi decida di votare contro i conservatori.
In cambio, Banksy chiede una foto della scheda elettorale col voto espresso. Un avvocato chiarisce nelle note dell’annuncio che la stampa è un souvenir della campagna, che non vuole in alcun modo influenzare la scelta (?) e non ha valore monetario, è solo per divertimento.
Un divertimento ritenuto illegale da molti, perché influenza evidentemente il voto di chi partecipa alla campagna e chiede di mostrare il proprio voto, azione contro la legge del Regno Unito. L’unico modo per rendere legale la foto è quello di non mostrare il nome né il numero della carta d’identità oppure il volto del votante.
In ogni caso, una scelta barely legal che sta facendo discutere la Gran Bretagna, già provata dalle falle nella sicurezza e dalle misure antiterrorismo non troppo efficaci. Una nuova provocazione sociale dell’artista anonimo più famoso del mondo, che ancora una volta si schiera contro la destra inglese. Vedremo come andrà a finire.