Art
di Simone Stefanini 15 Gennaio 2015

Sentirsi piccoli di fronte alla forza della natura: i dipinti di Joel Rea

In questi dipinti, l’essere umano è sopraffatto dal pianeta e chiede scusa per l’abuso su di esso perpetrato.

Joel Rea è un pittore australiano con una visione d’insieme molto cinematografica. I suoi dipinti raffigurano l’essere umano in pericolo di fronte della natura, indifeso davanti a qualcosa più grande di lui, possa essere essa un’onda o un cane gigante che lo insegue, come facesse parte di un sogno lucido. A fare compagnia alla figura umana spersa, in molti dei suoi dipinti c’è una tigre, alla quale sembra che l’umano chieda perdono, come in un quadro s’inginocchia di fronte alla Terra.

Si resta inquietati di fronte a queste opere, che mostrano inesorabilmente il declino dell’uomo, sul pianeta che lo ospita e che sempre più spesso mostra segni evidenti di non poterne più dell’abuso perpetrato su di esso da secoli. Un’apocalisse metafisica molto interessante ed una riflessione dovuta.

FONTE | hifructose.com 15653153363 970ab8e035 z 15650616364 4321ab4f95 z 16247112546 d7326b16f8 z 16247112376 a52117db46 z 16272216452 b5be57710d z 16085500638 6c51057997 z8716784694 808aa5501b z 8716784756 600f6fd944 z 8716784496 84f41f9785 o 8716784556 202f0401ec z 8716784638 3671dab6db z 8716784726 3668793bb7 z 16247177836 d85374cb9f z

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