La fotografa di Copenhagen Benita Marcussen, nella serie Men & Dolls, ha provato a rivelare con delicatezza l’universo intimo e psichico di uomini che hanno rapporti a lungo termine con bambole semi reali – in plastica o silicone – a grandezza umana.
Marcussen ha dichiarato di aver avvicinato queste persone in forum e chat online: individui asociali e spesso incapaci di instaurare relazioni durature con donne in carne ed ossa, ma anche uomini separati, divorziati o sposati, con particolari ossessioni erotiche.
Dai racconti profondi e dettagliati di questi soggetti, la fotografa ha subito compreso quanto l’aspetto estetico di ciascuna “sex doll” sia compatibile con le fantasie carnali del rispettivo “partner”. Una modalità anomala di amare, fare sesso e prendersi cura di una donna, senza correre il rischio di rimanere feriti o abbandonati.
“….è una bambola gonfiabile di dimensioni reali in gomma morbida, con lunghi capelli, labbra carnose e tre buchi per il vostro piacere. ”
Michele Rak, “La venere perduta”