Molta gente è convinta che il writing sia quello illegale, incomprensibile e povero mentre la street art sia la stessa cosa in versione legale, nazional-popolare e sostenibile.
E poi c’è il post-graffitismo, la Pop Art contemporanea, il vintage, la instagram-art, etc.
In realtà la cosa più importante per l’Amazing Day di quest’anno è una parola, vecchissima, che puzza anche molto (ma per molti profuma tantissimo) e che è: “jam”: quel felice evento di incontro/scontro tra i militanti dell’hip hop: writers, breakers, dj, mc.
Sicuramente questo è un evento molto focalizzato sull’arte: 100 artisti e crew, da tutta l’Europa, come ad esempio Heavy Artillery crew, UB, PUF, BN, TDK, PS, CKC, N°1, INT55,LME, BOC, BGM, KNZ, TOT, FLINES e gli storici CMC crew e Kade e Wes 21 dalla svizzera. E una mostra, curata da Michele Wad Caporosso, con:
PANTONE (ES)
BERST (NZ)
MONEYLESS PIRISI (IT)
MR.WANY (IT)
POESIA (USA)
REMI ROUGH (Uk)
WES 21(CH)
KKADE (CH)
HUNTO (IT_UK)
2501 (IT)
PRO (FR)
GIUSEPPE APOLLONIO (IT)
PEETA (IT)
Praticamente una bomba di evento, da non perdere.
Ancora di più perché c’è Kaos in concerto, e anche Kiave, Hyst&Jesto, Boom Da Bash, etc..
Quando e dove: 15/16/17 Marzo a Locate Triulzi, Milano.