Come un improvviso annuncio di volo, la mostra Turbolenze – in programma al Museo Pecci di Milano (Ripa di Porta Ticinese, 113) dal 9 marzo al 14 aprile 2012 – invita il pubblico ad “allacciare le cinture di sicurezza”. E a seguire con attenzione le fluttuazioni e gli scossoni impressi da queste opere alla normale percezione della realtà. Un’arte che assorbe l’inquietudine e l’agitazione sociale dei nostri tempi, dalla sfera economica a quella politica. Insomma, un’arte mutuata da moti disordinati, caotici, fuori dalle regole. Da vedere. Anche perché i nomi degli artisti promettono bene. In mostra: Nobuyoshi Araki, Elena Berriolo, Botto&Bruno, Marcos Chaves, Martha Colburn, Flatz, Dmitri Gutov / Radek Community, Olga Kisseleva, Lucia Marcucci, Vik Muniz, Anatoly Osmolovsky, Valie Export, Erwin Wurm.
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