Questa è la storia di Tippi Thole, già idolo dal nome, che di recente si è cimentata in qualcosa di grandioso e difficilmente realizzabile. Se da domani vi dicessero di dover contenere tutta la vostra spazzatura in un minuscolo barattolo? Grasse risate, disperazione più totale o forse grasse risate isteriche di disperazione più totale?
La donna canadese, profondamente scossa da tutti i rifiuti di plastica presenti nel pranzo del figlio, ha deciso di rivoluzionare la sua vita e si è rimboccata presto le maniche. Dopo un passato di apprensione nei confronti della sostenibilità ambientale, Tippi ha capito che si sarebbe potuta spingere ancora un po’ oltre.
Via la spazzatura, benvenuto barattolo di vetro! Credete che Tippi abbia cominciato a riciclare di più? Tutt’altro. La sfida sta nel non comprare mai più nulla che abbia imballaggi, soprattutto in plastica. Questa è la missione del Movimento per i Rifiuti Zero, a cui mamma e figlio si sono uniti quest’anno.
Per farla breve, chi aderisce all’organizzazione non usa contenitori in plastica e quando va a fare la spesa riutilizza quello che ha in casa riducendo al massimo lo spreco. Ed è così che Tippi, in compagnia del suo fedele “kit zero rifiuti” contenente borse di tela, una bella schiscia e posate riutilizzabili, parte alla volta del mercato contadino più vicino. Fidarsi è bene ma diffidare dai supermercati è meglio, troppi articoli avvolti in plastica.
Se siete curiosi di approfondire lo scontro Tippi vs plastica, ecco il suo blog Tiny Trash Can e la sua pagina Instagram.