Lo stimolo della pipì si presenta sempre nei momenti meno opportuni: ma se ci pensiamo, tutti i giorni abbiamo un momento in cui sappiamo che ci scapperà, ovvero quando ci alziamo dal letto al mattino. Al mattino però molti di noi fanno la doccia, e questa potrebbe essere una buona occasione fare bene all’ambiente… perché la doccia è un posto più che adatto anche ai nostri bisogni.
Eh sì: fare la pipì sotto la doccia è la classica cosa che “si fa ma non si dice” eppure basta considerare l’impatto dei migliaia di sciacquoni che tiriamo ogni anno per renderci conto che chi, magari per pigrizia, espleta la funzione mentre si lava è praticamente un benefattore dell’umanità. Dovrebbe vantarsene, altroché: del resto poi lo fanno tutti, tanto che si dice “Esistono solo due tipi di persone al mondo: quelli che ammettono di pisciare sotto la doccia, e fottuti bugiardi“.
Intanto, se volete calcolare quanta acqua consumate ogni anno, Altro Consumo ha pubblicato online un form con cui potete scoprire il vostro impatto idrico. In occidente infatti i water utilizzano circa sei litri d’acqua (Secondo Focus tra i 6 e i 12 litri d’acqua, a “tirata” di sciacquone) ogni volta che li utilizziamo.
Facendo velocemente i calcoli un uomo medio utilizza il bagno dalle sette alle dieci volte al giorno, consumando quotidianamente in media circa 42 litri, che in un anno fanno oltre 15000 litri. Questo numero diventa ancora più incredibile se consideriamo il consumo medio di un’intera popolazione occidentale come quella della Gran Bretagna che conta all’incirca 64 milioni di persone.
Risultato? 980 miliardi di litri d’acqua utilizzati solo per far sparire i nostri bisogni.
Quanta acqua sprecata. Una soluzione (almeno parziale) allo spreco esiste, infatti utilizzare la doccia per i nostri bisogni almeno una volta al giorno permetterebbe di risparmiare almeno 140 miliardi di litri all’anno. Ora però mi aspetto una domanda che ritengo lecita: ma è igienico fare pipì mentre siamo sotto la doccia?
A quanto pare sì, come afferma anche Chris Dobson portavoce della campagna Go With Flow della University of East Anglia: “Finché l’acqua scorre non c’è nessun rischio igienico, anche perché l’urina è sterile“. Basta davvero poco per ridurre i consumi d’acqua sul nostro pianeta, una risorsa fondamentale per la nostra vita che merita maggiore attenzione, soprattutto nel momento del bisogno.
FONTE | INDY500