Vita dura per i turisti, sempre pronti a fotografare le opere nei musei per portare una testimonianza a casa da mostrare agli amici. Il Rijksmuseum di Amsterdam ha fatto un giro sulla famosa DeLorean di Ritorno al Futuro ed è approdato a un paio di secoli fa, nell’era pre smartphone e pre macchina fotografica.
Attraverso l’hashtag #startdrawing, ha bannato la tecnologia dalle sue stanze e ha chiesto ai suoi visitatori di disegnare le opere che vedono, così da incoraggiarli a creare arte anziché scannerizzarla con una semplice foto. In questo modo, i visitatori hanno la possibilità di dedicare il giusto tempo alle pitture e alle sculture che si trovano davanti.
“Nel mondo di oggi, a causa degli smartphone, la visita a un museo è spesso un’esperienza passiva e superficiale. I visitatori sono distratti e non godono della bellezza, della magia e della sorpresa. Ecco perché il nostro museo vuole aiutarli a riscoprire la storia dell’arte attraverso il disegno“. Sono queste le parole con cui la direzione del Rijksmuseum di Amsterdam ha annunciato dal sito del museo la drastica decisione.
Solitamente un museo vieta le fotografie con il flash per preservare le opere, oppure vieta tutti gli scatti per spingere le vendite di cartoline e poster, ma questa volta i motivi sono altri: il museo ha deciso che ogni sabato i visitatori dovranno rinunciare alla macchina fotografica per prendere in mano un blocco e una matita. Un modo per evitare la visita mordi e fuggi, per giunta mediata dallo schermo di una macchinetta, e sostituirla con una visione approfondita, attenta a tutti i dettagli da riportare sul blocco di carta.
L’iniziativa non vuole solo essere simbolica, ma anche un modo per invogliare gli appassionati a mettersi in gioco in prima persona. Una vera e propria lezione di educazione artistica, come dimostrato dall’hashtag #Startdrawing. Ovviamente il progetto è aperto a tutti, anche a quelli che faticano a tenere in mano una matita.
FONTE | mymodernmet.com