Andare a vivere da soli è il sogno di milioni di italiani che abitano ancora con i genitori o in case piene di coinquilini. È il primo traguardo personale dell’essere adulto, la vera e propria affermazione d’indipendenza. Sì ma quanto costa?
La maggior parte delle volte che si entra in argomento, la risposta è sempre “troppo”, liquidando così ogni riflessione in merito. Invece di riflessioni ce ne sono da fare, eccome. Riflessioni e calcoli, come quelli dell’utente matart91, che su Reddit ha tentato di rispondere alla fatidica domanda aggiornando di continuo il foglio Excel delle sue spese.
Per avere le chiavi dell’appartamento
Secondo l’esperienza di matart91, quando entri in una casa devi subito sborsare un bel po’ di soldi suddivisi in subentro ENEL (87€), subentro ENI Gas (85€), subentro acqua (85€), canone per il primo mese (400€) e cauzione per l’appartamento (equivalente a 3 mesi di affitto: 1200 €). Totale 1950€, ancora prima di passare la nostra prima giornata nella nuova casa. Quando l’appartamento è già ammobiliato ci sono meno spese, chiaro, ma qualcuna di solito è necessaria. Tipo il letto, gli utensili da cucina, gli asciugamani e tutto l’occorrente per il bagno, alcuni mobili, scaffali, cose così per circa 300 €. Aggiungete il doveroso contratto del telefono-internet e lì scegliete voi la promozione che vi torna meglio. Si arriva così a circa 2300 € per avere le chiavi in mano e poter iniziare l’avventura in solitaria.
La spesa mensile di chi vive da solo
L’appartamento scelto è un bilocale di 60mq, che nella provincia veneta dove risiede il nostro amico, si affitta per 400€ al mese. A questo esborso vanno ovviamente aggiunte altre spese, tipo generi alimentari, bollette e tasse. Non temete, non restiamo generici. Il nostro amico matart91 è entrato nel dettaglio. Affitto = €400, spesa al supermercato = 200€, spese condominiali = 25€, bolletta gas (riscaldamento d’inverno, acqua calda e gas cottura) = 56€, bolletta dell’energia elettrica = 22€ (casa con classe energetica bassa, illuminazione led, no lavatrice), bolletta dell’acqua = 5€, tassa rifiuti = 13€, bolletta Telecom (telefono inutile + ADSL) =42€, bolletta cellulare = 10€, costo lavanderia = 30€, revisione annuale caldaia obbligatoria = 10€. Totale 813€ al mese di spese di sopravvivenza civile.
Restano fuori le spese per i trasporti: l’autore del calcolo ha stimato circa 195€ al mese per benzina e spese varie legate all’automobile, ma ovviamente si può risparmiare molto se si usano i mezzi pubblici.
Conclusione
Per vivere da soli, secondo questi dati, servono 1000 € al mese. Solo per sostenere le spese s’intende.
Chiaramente, se abitasse in una grande città o in una località turistica, il costo dell’affitto lieviterebbe.
A questo punto, ovviamente, su Reddit è partita la discussione e il tema principale è stato proprio il costo dell’affitto, che lascia sbalorditi diversi commentatori
matart91 arriva a scrivere la regola aurea: la busta paga dev’essere l’affitto moltiplicato per 3 (400×3=1200 €), ma questo calcolo viene confutato da un altro commentatore prendendo ad esempio le spese per la città di Roma:
Stando all’ultima rilevazione Istat lo stipendio medio degli italiani ammonta a 1327 € mensili (sentiamo già un bel po’ di voi esclamare “magari”) e che a i giovani dicono di ricevere dai genitori in media 280 € al mese.
Quindi per vivere decentemente da soli servono minimo 1500 € al mese. Se poi pensate che in Italia ci sono 7,1 milioni di single e che la loro vita, secondo un’analisi della Coldiretti, costa in media il 74% in più di quella di chi vive insieme a qualcuno, vi renderete conto che, conti alla mano, vivere da soli costa tanto.