FONTE | boredpanda.com
Leggende e superstizioni di vario genere funestano da secoli la reputazione di quel meraviglioso animale che è il gatto. Portano sfiga, erano i compagni delle streghe, sono amici del demonio, vogliono ucciderti nel sonno e altro ancora, fino all’analisi psicologica del felino, che per molti è solo una palla di pelo senz’anima che ti venderebbe alla prima occasione per una scatoletta di tonno.
In realtà i gatti sono espressivi e pieni di emozioni. Certo, a un osservatore superficiale potrebbero sfuggire le mille sfumature del comportamento felino, ma questo è un problema di chi guarda, anche perchè una delle caratteristiche più stupende del gatto è che non potrebbe fregargliene meno della tua opinione. Eccovi quindi un prontuario di espressioni del gatto che potrebbe esservi utile per provare a decifrare questi meravigliosi enigmi a quattro zampe. Allenatevi.
Ah, quindi ti sei dimenticato di cambiarmi la sabbia? Vendetta.
Hai trovato un cane randagio e hai deciso di portarlo a casa con te? Confusione.
Ti avevo detto di prendere le scatolette al pollo, non all’anatra. Risentimento.
I’m sexy and I know it. Consapevolezza.
Scusa, stavi dicendo qualcosa? Figaggine.
Vabbè dai, per stavolta ti lascio recriminare il tuo posto sul divano, non farci l’abitudine. Condiscendenza.
Croccantini alla crusca?! Disgusto.
Mosca a ore 12, ripeto, mosca a ore 12. Allerta.
‘Sto caldo m’ammazza. Coma.
Certo, quindi da domani torni in palestra? Scetticismo.
Hai comprato delle nuove scarpe e hai buttato via la scatola… Delusione.
Avresti dovuto castrami quando ne avevi l’occasione. Lussuria.
Quel raggio di luce che filtra dalla finestra mi ricorda il primo Monet. Ispirazione.
Hai davvero intenzione di farmi il bagno? Ferocia.
L’umano ha cambiato le tende in salotto, evviva. Indifferenza.