Cosa è successo agli Action Man, le action figure militari per eccellenza? In questi spot non se la cavano per niente bene. Una volta tornati dalla guerra, c’è chi si è dato all’alcol, chi agli psicofarmaci, chi alla cocaina, per poi non farcela più e tentare il suicidio. Oppure quello c’è chi torna sulla sedia a rotelle, con la spina dorsale compromessa e un dolore persistente e costante con cui convivere. O ancora, l’Action Man morto, esploso sopra una bomba, che dovrai identificare, dal momento che è una poltiglia sanguinolenta.
Chiaramente non sono veri giocattoli ma una provocazione di Veterans for Peace, un’organizzazione umanitaria no-profit formata da veterani, che educa ed informa sui veri pericoli della guerra.
Questi “spot”, perfettamente girati in stile anni 90, con la voce fuori campo ed il bambino che interagisce coi malcapitati Action Man, si collocano perfettamente a metà tra il video shock e lo humor nerissimo.
In ogni caso, colpiscono potentemente nel segno e di colpo, anche per i bambini, giocare alla guerra non è poi così divertente.
FONTE | itsnicethat.com