Nell’Unione Sovietica, la voglia di stupire il popolo con i viaggi nello spazio e le innovazioni tecnologiche era fortissima, al punto da creare una classe di ingegneri che costruissero delle futuribili autovetture, dei prototipi ad uso e consumo della fantasia e della voglia di evadere delle classi meno abbienti. Spoiler: non avevano nomi accattivanti. Guardiamo le più famose nel dettaglio:
FONTE | awesomy.com
La ZIS-112 (1951) era una macchina lunga 6 metri, a due posti, con cappotta removibile. Era usata nelle gare e raggiungeva i 200 all’ora. Era soprannominata “Il Ciclope” per via del suo aspetto
L’ hover-car sperimentale GAZ-16. Non sappiamo niente di questa macchina e non che è stata prodotta nel 1962
La Moskvitch G2 era un’auto aerodinamica sportiva, costruita nel 1956. Raggiungeva i 223 km/h ed è riuscita a battere ben 3 volte il record di velocità Sovietico in corse dalla lunga distanza. Ne sono state costruite due e sono state smantellate nel 1963 per usarne singole parti meccaniche.
La VAz 1801 (1979) era un’auto elettrica, tipo una caddy da golf, prodotta per le Olimpiadi di Mosca del 1980. Usava due batterie al nichel-zinco, pesava solo 180 kg e raggiungeva i 40 km/h. Con una carica faceva 110 km.
La GAZ-24-95 era una versione 4×4 della GAZ-24 Volga. Ne sono state costruite solo 5
La Moskvich 408 Tourist (1964) raggiungeva la velocità di 130 km/h ed avrebbe potuto essere la vera cabriolet per la classe media Sovietica, ma ai tempi il partito decise che sarebbe stata troppo lussuosa per i proletari. Tentarono quindi di esportarla con risultati miseri, poiché l’auto non passò i test di sicurezza europei.
La ZIA 101A Sport (1939) era troppo pesante per il suo motore ed arrivava a fatica a 160 km/h, ma la sua carrozzeria non era adatta a quella velocità. L’inizio della Seconda Guerra Mondiale mise fine al progetto.
La GAZ-A-Aero (1934) fu un esperimento Sovietico di aerodinamica. Aveva la carrozzeria di legno coperta di metallo. Ne fu costruito un solo esemplare.
La ZIL-2906 era un veicolo con cingoli simili a viti, creato specificatamente per ritrovare i cosmonauti atterrati nei posti più inaccessibili: paludi, acque aperte, pozze.
La NAMI-031 (1957) è stato un tentativo di produrre una micro-car per i lavoratori ed i disabili.
La NAMI-013 (1953) fu il prototipo di un minivan a sei posti. A parte il suo look futuristico, aveva alcune innovazioni, tipo il motore sul retro e le sospensioni indipendenti per ogni ruota.
La Pobeda Sport (1950) fu la prima vera auto sportiva Sovietica di successo. Fu disegnata dagli ingegneri aeronautici e vinse tre campionati URSS (1950, 1955, 1956)
La NAMI A50 Belka (1955) era un’auto compatta con 5 posti a sedere che raggiungeva la velocità di 76 km/h. Non raggiunse mai la produzione di massa
La VNIITE-PT (1964) era stata concepita come taxi dall’Istituto del Design Industriale Sovietico
La Torpedo – GAZ (1951) fu una macchina da corsa che poteva raggiungere la velocità di 191 km/h. Fatta di duralluminio e coperta di placche di alluminio.
la VAZ-2 103 Porsche. Nel 1975 il presidente della Porsche Ernst Fuhrmann incontrò il Ministro per l’Industria Automobilistica Sovietica Viktor Polyakov e si misero d’accordo su una partnership di tre anni in cui la Porsche avrebbe aiutato a costruire la Lada. Questo è il risultato di quel fallimento.